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LE MERCI PERICOLOSE: I CASI DI QUANTITA’ ESENTE E LIMITATA

Mattolini, consulente al tuo servizio per la spedizione di merci pericolose anche in casi particolari

Due tipi particolari di trasporto di merci pericolose si chiamano “Quantità esente” o Excepted Quantity e “Quantità limitata” (Limited Quantity) e richiedono di sottoporre la spedizione a delle regole quantitative, di imballaggio e di marcatura particolari. Mattolini ci spiega in cosa consistono e offre il suo servizio di consulenza specializzata per aiutare il cliente ad orientarsi nel complesso universo delle spedizioni di merce pericolosa.

Innanzitutto occorre sapere che per la Quantità esente valgono in genere le stesse regole stabilite per tutti i tipi di trasporto di merce pericolosa, sia esso stradale ADR, ferroviario RID, che per via navigabile interna ADN, marittima IMDG ed aerea IATA. A ciascuno però deve corrispondere un modo appropriato di preparazione di imballo e trasporto.

Vediamo quali sono le direttive generali:

Il capitolo 3 del regolamento ADR, per esempio, riporta una tabella di classificazione delle merci pericolose che possono essere trasportate. In questa tabella esistono due colonne dedicate, rispettivamente, alle Quantità esenti e a quelle limitate; da qui si estrae il codice alfanumerico che contraddistingue la spedizione. Rilevando il numero ONU di identificazione ed il Packing Group (o gruppo di imballaggio, con cui si identifica il grado di pericolosità del materiale trasportato) della merce, si ottiene un codice alfanumerico per la definizione della quantità massima (in caso di regolamenti ADR, RID, IMDG, ADN e IATA).

Spedire in Quantità esente (Excepted Quantity) significa che alcune merci pericolose (e ricordiamo che non tutte possono rientrare in questa “categoria”), in quantità limitata, possono essere oggetto di esenzioni dalle normali disposizioni per il trasporto.

Per controllare se la spedizione è possibile deve essere fatto riferimento alle norme dei relativi manuali di regolamento ADR, RID, ADN, IMDG ed al regolamento IATA. Queste disposizioni fissano anche la quantità massima netta per imballaggio interno e quella massima per imballaggio esterno. Per il trasporto di merce pericolosa in Quantità esente, occorre infatti, soddisfare proprietà di imballaggio idonee utilizzate per tutte le spedizioni:

  • un primo imballaggio interno e ogni imballaggio interno deve avere dispositivo di chiusura solidamente sicuro e resistente al contenuto
  • un imballaggio intermedio che sia capace di contenere tutto l’imballaggio interno e sia imbottito in modo da non permettere (o al massimo da poter assorbire) eventuali fuoriuscite liquide ed un ultimo imballaggio esterno, rigido e robusto
  • ogni collo deve avere dimensioni che permettono di appore tutti i marchi necessari
  • ogni tipologia di collo deve essere conforme alle disposizioni del 5.3 dei manuali

PROVA SUI COLLI ( 3.5.3)

Il collo completo preparato per il trasporto, deve superare dei test che stabiliscono la sua idoneità ad essere spedito in Quantità esente.

Questi test, per la precisione, sono 5, tutti di caduta da 1,8 metri: di piatto sul fondo, di piatto sul coperchio, di piatto sul lato più lungo, di piatto sul lato più corto, su un angolo; ad essi se ne aggiunge un altro di impilamento, in cui l’imballaggio deve dimostrare di poter sostenere per 24 ore un peso uguale a quello totale dei colli impilati fino a 3 metri di altezza.

 

TABELLE DI  IDENTIFICAZIONE MERCE PERICOLOSE IN QUANTITA’ ESENTI (Excepted Quantity)

Per la spedizione via terra ADR  le merci pericolose ammesse al trasporto in quantità esenti sono indicate nella colonna 7b della tabella A ( Cap. 3.2) mediante codice alfanumerico.
Quando merci pericolosi in quantità esenti, con codici differenti, sono imballate insieme, la quantità totale per imballaggio esterno deve essere limitata a quella con il codice più restrittivo.
E’ possibile individuare nello stesso manuale ADR,  ESENZIONI RELATIVE ALLA NATURA DELL’OPERAZIONE DI TRASPORTO ( Cap. 1.1.3.1)

Per quanto riguarda le spedizioni via aerea IATA per quantità molto ridotte di alcune merci pericolose è permessa la spedizione in imballaggi non omologati senza emissione della DGD, compilazione della checklist e di applicazione delle normali etichette di pericolo.
La normativa Excepted Quantity non è applicabile a merce pericolosa a seguito di volo passeggeri o equipaggio né a quella di trasporto postale.
La sicurezza della merce pericolosa spedita con tale modalità è garantita da limiti di quantità per collo molto ristretti, dall’utilizzo di un triplo imballaggio ( interno, intermedio e esterno) e dall’obbligo di usare materiale assorbente.
Le quantità esenti sono riportate nella colonna F delle pagine blu del manuale.
Non sono permesse altre merci pericolose che richiedono la Shipper’s Declaration nello stesso imballaggio delle merci in quantità esente.
La norma introdotta dal 2013 (Minimis Quantity DGR 2.6.10)  stabilisce che quantità ancora più ristrette rispetto alle quantità esentate è stato assegnato il codice E1, E2, E4 o E5 nella colonna F e possono essere considerate “ not restricted” (non soggette alla normativa DGR) come da condizioni previste dal manuale.

  • L’imballaggio o colli in quantità esente devono essere marcati con il simbolo come da figura sotto riportata (da notare che il DGR annovera questa figura tra le marcature e non tra le etichette) merce pericolosa in Quantità esente per agevolarne la identificazione. Sulla marcatura deve comparire il numero della classe o divisione di rischio ed  il nome del mittente e del destinatario se non presente altrove sull’imballo.

Marchio per le quantità esenti (può essere di colore bianco e nero o bianco e rosso)

*In esso deve essere indicato il primo o il solo numero dell’etichetta indicata nella Tabella A del capitolo 3.2

**Deve essere indicato il nome dello speditore o del destinatario

 

SOVRIMBALLAGGIO ( OVERPACK)

Quando dei colli contenenti merci pericolose imballate in quantità esenti sono collocate in un SOVRIMBALLAGGIO devono recare il marchio relativo anche sull’esterno di esso a meno che tutti i colli, contenuto in essi, abbiano la marcatura visibile.
Possono essere utilizzati SOVRAIMBALLAGGI, che possono contenere colli di merci pericolose (DGR) unicamente in relazione o merci che non rientrano delle disposizioni ADR.

NUMERO MASSIMO DI COLLI IN OGNI UNITA’ DI TRASPORTO e STIVAGGIO

Il numero massimo di colli contenenti merci pericolose imballate in quantità esenti in ogni unità di trasporto NON deve superare 1000.
Per la spedizione via mare IMDG le merci sono assegnate alla categoria di stivaggio A così come definita al 7.1.3.2 del manuale.

DOCUMENTAZIONE

Se le merci pericolose in quantità esenti  vengono accompagnate da documenti su di essi dovranno essere riportata la dicitura “ Merci pericolose in quantità esenti
Alcune merci pericolose possono essere spedite in sicurezza in imballaggi combinati non omologati con modalità Quantità Limitata (Limited Quantity), secondo il capitolo 2.7 dello IATA e capitolo 3.4 dell’ ADR, RID, ADN e IMDG. Per il trasporto di merce pericolosa in Quantità Limitata occorre soddisfare proprietà di imballaggio idonee  a seguito delle spedizioni utilizzate:

Per spedizioni ADR in cui le unità di trasporto con portata superiore a 12 tonnellate, che trasportano colli contenenti merci pericolose in quantità limitate devono riportare la stessa marchiatura dei colli sul fronte e sul retro del mezzo, ad eccezione di quando l’unità di trasporto contenga altre merci pericolose per le quali è già stata richiesta una segnalazione con pannelli arancioni.

In quest’ultimo caso l’unità di trasporto potrà portare solamente o i pannelli arancioni oppure contemporaneamente tutte e due i segnali.

Le merci pericolose in Quantità esenti o limitate trasportate su mezzi con portata superiore a 8 tonnellate di massa lorda totale soggiacciono a ulteriori restrizioni nel passaggio all’interno di gallerie.

 

Le spedizioni IMDG in cui i container contenenti merci pericolose in quantità limitata su unità di trasporto di massa superiore a 12 tonnellate devono invece riportare tale marchiatura su tutti e 4 i lati del container, ad eccezione di quando il container contiene altre merci pericolose che devono essere placcate. Anche in quest’ultimo caso, l’unità di trasporto può portare solamente le placche oppure contemporaneamente, sia le placche che la marcatura.

La marcatura deve essere facilmente visibile, leggibile e deve essere tale che le informazioni siano ancora identificabili sull’unità di trasporto dopo un’immersione di almeno 3 mesi in mare.

Le dimensioni minime devono essere di 250×250 mm nelle posizioni indicate al cap. 5.3.1.1.4.1 del manuale IMDG.