Cosa sono le etichette?
Quando si deve spedire materiale pericoloso come Alcol, rifiuti, vernici, profumi, prodotti chimici, batterie al litio è necessario adottare le dovute precauzioni di sicurezza.
Come fare per spedire tutti questi materiali? Per spedirli è necessario l’apposizione su colli, veicoli e container di specifiche etichette.
Le etichette svolgono la funzione di segnalare il tipo di pericolo che si trova all’interno di un imballaggio o di un veicolo ed in questo modo è possibile effettuare il corretto invio della merce, non solo dal punto di vista della sicurezza ma anche di quello legale.
ATTENZIONE: le etichette non sono tutte uguali, per le informazioni veicolate né per i supporti usati per trasmetterle.
Differenza tra etichette, marchi, placche e pannelli
ETICHETTE
Con etichette ADR, etichette merci pericolose è comune identificare tutti quegli adesivi per la segnalazione sia dei colli sia dei veicoli. Tecnicamente, a seconda del design e delle dimensioni, prendono terminologie differenti. Nello specifico, le etichette per merci pericolose, comunemente chiamate “etichette ADR”, sono tutti quegli adesivi che indicano il pericolo definito da una delle 13 classi a cui le merci pericolose vengono associate. Per ogni classe l’etichetta avrà un design differente. Riguardo alle dimensioni le etichette di pericolo hanno dimensione 100×100 mm e, in alcuni casi, possono essere anche ridotte. Quando, invece, si parla di adesivi per container o mezzi di trasporto, la terminologia corretta per indicare questi prodotti è placche di pericolo e dovranno avere dimensioni minime di 250×250 mm.
MARCHI
Si identificano degli adesivi specifici, come quello di Quantità Limitata, quello di Quantità Esente, oppure il marchio di materia pericolosa per l’ambiente. Anche i marchi hanno delle dimensioni specifiche che possono variare a seconda della destinazione. Diversamente dalle etichette e dalle placche con il termine marchio non si indica solo l’adesivo che dovrà essere apposto sul collo, ma anche quello che dovrà essere applicato sull’unità di trasporto.
PANNELLI
Con pannelli arancio ci si riferisce a quei segnali arancioni che vengono applicati sui container o sulle unità di trasporto. Anche qui ci sono diversi termini utilizzati, come per esempio “tabelle ADR”.
Classi di Pericolo
Un’altra categoria alla quale è bene prestare attenzione quando si spedisce materiale pericoloso è, senza dubbio, la classe di pericolo cui etichette e placche appartengono. Per un totale di nove classi, ma con alcune sotto categorie che ampliano la gamma a 13 design, esse specificano, direttamente sul supporto, qual è il tipo di pericolo della merce trasportata.
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CLASSE 1
Le etichette e le placche di classe 1 vengono utilizzate quando si spediscono o si trasportano materie e oggetti esplosivi. Esse, poi, possono presentare anche la dicitura “Explosives”. |
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CLASSE 2
Le etichette e le placche di classe 2 vengono utilizzate quando si spediscono o si trasportano gas infiammabili (classe 2.1), gas non infiammabili, non tossici (classe 2.2) o gas tossici (classe 2.3). Esse, poi, possono presentare anche la dicitura “Flammable gas” (classe 2.1), “Non flammable, non toxic gas” (classe 2.2) o “Toxic gas” (classe 2.3). |
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CLASSE 3
Le etichette e le placche di classe 3 vengono utilizzate quando si spediscono o si trasportano liquidi infiammabili. Esse, poi, possono presentare anche la dicitura “Flammable liquid”. |
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CLASSE 4
Le etichette e le placche di classe 4 vengono utilizzate quando si spediscono o si trasportano solidi infiammabili, materie autoreattive, materie che polimerizzano ed esplosivi solidi desensibilizzati (classe 4.1), materie soggette ad accensione spontanea (classe 4.2) e materie che, a contatto con l’acqua, sviluppano gas infiammabili (classe 4.3). Esse, poi, possono presentare anche la dicitura “Flammable solid” (classe 4.1), “Spontaneously combustible” (classe 4.2) e o “Dangerous when wet” (classe 4.3). |
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CLASSE 5
Le etichette e le placche di classe 5 vengono utilizzate quando si spediscono o si trasportano materie comburenti (classe 5.1) e perossidi organici (classe 5.2). Esse, poi, possono presentare anche la dicitura “Oxidizer” (classe 5.1) o “Organic peroxide” (classe 5.2). |
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CLASSE 6 Le etichette e le placche di classe 6.1 vengono utilizzate quando si spediscono o si trasportano materie tossiche (classe 6.1) e materie infettanti (classe 6.2). Esse, poi, possono presentare anche la dicitura “Toxic” (classe 6.1) o “Infectious substance” (classe 6.2). |
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CLASSE 7 Le etichette e le placche di classe 7 vengono utilizzate quando si spediscono o si trasportano materiali fissili e materiali radioattivi. |
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CLASSE 8 Le etichette e le placche di classe 8 vengono utilizzate quando si spediscono o si trasportano materie corrosive. Esse, poi, possono presentare anche la dicitura “Corrosive”. |
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CLASSE 9 Le etichette e le placche di classe 9 vengono utilizzate quando si spediscono o si trasportano materie e oggetti pericolosi diversi. Esse, poi, possono presentare anche la dicitura “Miscellaneous”. |
Regolamenti e cenni giuridici
Per approfondimenti visita la nostra sezione “NORMATIVE”
Tipi di spedizione
Un’altra informazione che le etichette o i marchi sono in grado di veicolare è il riferimento alla tipologia di spedizione che si sta effettuando.
Quantità Limitata
Indica che nel collo sono presenti sostanze in quantità ridotta (conformemente alle quantità indicate dai regolamenti). È un tipo di spedizione permessa da tutti i regolamenti (ADR, RID ADN, IMDG e IATA), ogni regolamento definisce i quantitativi massimi per imballaggio interno e per collo in riferimento ad ogni numero ONU per il quale è possibile utilizzare questa esenzione.
Quantità Esente
Indica quelle situazioni in cui si sta spedendo merci pericolose in Quantità Esente, dove i quantitativi per imballaggio interno e per collo sono davvero ridotti. Quando, invece, sono presenti solo le etichette di pericolo significa che non si sta applicando nessun tipo di esenzione.
Etichettare o marcare un collo
Ogni collo deve essere marcato con l’etichetta di pericolo indicante il pericolo principale e gli eventuali rischi sussidiari, il numero ONU, il nome della merce, per spedizioni via mare ed aerea, e l’indirizzo di mittente e destinatario e, quando richiesto, sui due lati opposti le frecce di orientamento.
Placcare un veicolo o un container
Container e veicoli devono essere placcati e marcati con regole precise che differiscono dalle modalità e dai quantitativi.
Per esempio in un trasporto via strada in colli di 4500 kg di sole vernici (UN1263) a piena regolamentazione bisognerà placcare il mezzo apponendo un pannello arancio 400×300 anteriormente e posteriormente. Se, invece, si trasporta un container con 4500 kg di sole vernici (UN1263) destinato al trasporto marittimo bisognerà placcare il container sui 4 lati con le placche di pericolo della classe 3, i pannelli arancio 300×120 con all’interno la scritta “1263” e, solo se la vernice è anche pericolosa per l’ambiente andrà apposto anche il marchio di Materia pericolosa per l’ambiente. Solo per il trasporto stradale e solo se il mezzo non ne consente l’affissione, il pannello 400×300 può essere ridotto a 300×120 mm.
Cosa possiamo fare per Te
Come sopra descritto, non sono poche le attenzioni che si devono avere quando viene apposta una qualunque etichetta su un collo o al mezzo con cui viene trasportato del materiale pericoloso. L’aiuto da parte di specialisti del settore è d’obbligo, MATTOLINI SRL è un’azienda specializzata nella commercializzazione di imballaggi ed etichette per il trasporto di merci pericolose ed ai sui clienti è in grado di offrire, oltre ai prodotti, anche tutta la consulenza per spedire le proprie merci/prodotti.